Faq & istruzioni d'uso

Domande frequenti

L'antiaderente è sicuro?

Sì! L’onda emotiva causata da notizie imprecise riportate da alcuni mezzi di informazione ha rischiato di mettere in cattiva luce il pentolame antiaderente. Tali notizie non hanno alcun valore scientifico. Al fine di fare chiarezza e di tutelare la qualità e la sicurezza dei prodotti antiaderenti, le principali aziende italiane produttrici di pentolame antiaderente hanno pensato di dare la parola alla scienza in modo da avere un parere neutrale e definitivo.

Gas o induzione?

La differenza principale tra gas e induzione sta nella velocità e nel mantenimento della temperatura. Mentre i piani a gas consentono una gestione del calore più precisa, i piani ad induzione riscaldano molto più velocemente e consentono di ridurre al minimo gli errori di trasmissione termica e la perdita di energia.
L’uniformità di calore non dipende dal piano di cottura ma dallo strumento che si utilizza, è per questo che pentole come quelle a fondo pieno (saldobrasato tecnologia HEAT®) si rivelano estremamente utili per ottenere il massimo risultato dal proprio piano a induzione.

Induzione: fondo puntinato o fondo pieno?

Per preservare il tuo piano a induzione hai bisogno di strumenti di cottura di qualità che ti permettano di risparmiare energia e non disperdere calore.
Spesso si trovano in commercio pentole a fondo puntinato. Sapevi che questo tipo di prodotto deriva da un risparmio dei materiali impiegati in fase di realizzazione e non garantisce performance di qualità e cotture uniformi?
Le pentole a induzione Risolì sono dotate di fondo pieno (saldobrasato tecnologia HEAT®), il quale ti garantisce performance elevate, permettendoti di sfruttare al meglio la tua cucina e di realizzare piatti eccezionali.

Nei rivestimenti antiaderenti è presente il PFOA?

No! Alcuni mezzi di informazione hanno confuso il PFOA con il PTFE o Teflon®, la sostanza che viene utilizzata per conferire agli utensili le proprietà di antiaderenza. Il PFOA risulta essere assente nei rivestimenti antiaderenti. L’EPA stessa non ha mai messo in dubbio la sicurezza degli utensili antiaderenti che, al contrario, possono essere usati con tranquillità.

La sicurezza del PTFE o TEFLON® è certificata?

Sì! A riprova della sua inerzia chimica e quindi della sua sicurezza, si evidenzia che il fluoropolimero utilizzato nei rivestimenti antiaderenti viene anche impiegato in chirurgia per rivestire gli stimolatori cardiaci ed anche in chirurgia toracica. Agenzie di regolamentazione europee come l’EFSA (European Food Safety Authority), l’agenzia francese per la sicurezza alimentare AFSSA, agenzie statunitensi come la Food and Drug Administration (FDA) hanno affermato che i rivestimenti antiaderenti realizzati mediante fluoropolimeri sono sicuri per l’uso previsto in cucina. La stessa FDA (Food and Drug Administration) ha ribadito che particelle di materiale antiaderente, anche nel caso in cui vengano accidentalmente ingerite, non costituiscono un pericolo per la salute. Grazie alla loro inerzia chimica, infatti, non subiscono alcuna trasformazione ma passano inalterate all’interno dell’organismo come una fibra alimentare, risultando quindi innocue per il nostro corpo.

L'uso di padelle graffiate comporta rischi per la salute?

No! Grazie alla loro inerzia chimica e quindi della sua sicurezza, si evidenzia che il fluoropolimero utilizzato nei rivestimenti antiaderenti viene anche impiegato in chirurgia per rivestire gli stimolatori cardiaci ed anche in chirurgia toracica. L’uso di pentolame graffiato non comporta alcun rischio per la salute del consumatore ma al limite l’utensile andrebbe sostituito semplicemente perché esso cessa di assolvere alla sua specifica funzione di essere antiaderente quando una parte significativa del rivestimento risulta mancante.

Chi ha effettuato lo studio sulla sicurezza sanitaria e ambientale del pentolame antiaderente?

Gli esperti che hanno valutato la sicurezza sanitaria e ambientale del pentolame antiaderente sono:

Prof. FRANCO BATTAGLIA
Docente di Chimica Ambientale Università di Modena

Prof. GIANNI FOCHI
Docente di Chimica Scuola Normale Superiore di Pisa

Esistono delle regole per l'utilizzo corretto degli strumenti di cottura con rivestimento antiaderente?

Risolì propone 6 consigli pratici per utilizzare correttamente utensili con rivestimento antiaderente:

  1. Prima di usare la pentola per la prima volta, lavatela con acqua tiepida e detersivo per i piatti. Asciugatela e stendete un velo di olio sul fondo, ripetendo questa operazione ogni tanto.
  2. Non tagliare il cibo all’interno dell’utensile. È consigliabile non usare utensili metallici taglienti, preferendo l’impiego di utensili da cucina in legno, plastica o silicone. Stivare l’utensile con attenzione per preservare il rivestimento antiaderente.
  3. Gli utensili antiaderenti si lavano facilmente utilizzando detergente liquido e una semplice spugna. Evitare l’impiego di utensili abrasivi come pagliette o spazzole metalliche.
  4. Non riscaldare mai la padella vuota, utilizzare una fonte di calore di dimensioni che si adattano a quelle del fondo dell’utensile; centrare l’utensile sulla fonte di calore, è sempre sufficiente una fiamma moderata. Non carbonizzare mai cibi grassi.
  5. Lasciare raffreddare l’utensile prima di pulirlo: gli sbalzi di temperatura possono deformare il fondo.
  6. Quando le pentole sono estesamente graffiate in ogni caso il nostro consiglio è di sostituirle, perché non sono più in grado di garantire l’antiaderenza durante la cottura.

Cosa si intende per "normale" uso domestico?

Le pentole con i rivestimenti antiaderenti di DuPont possono essere riscaldate a temperature fino a 260 °C senza danneggiare il rivestimento. Questa temperatura è di gran lunga superiore a quella necessaria per bollire, friggere e cuocere in forno.

Ad esempio:

  • L’acqua bolle a 100 °C.
  • Le normali temperature usate per rosolare la carne vanno dai 204°C ai 243°C.
  • In forno, le temperature più elevate utilizzate per cuocere il pollame o le verdure si aggirano intorno ai 232 °C. Dolci e biscotti vanno cotti solitamente a temperature comprese fra 162°C e 204 °C.

Come evitare di surriscaldare le padelle antiaderenti?

È meglio riscaldare le padelle antiaderenti a media o bassa temperatura. È possibile che in cottura si raggiungano temperature superiori (sopra i 206 °C), ma il cibo tenderà a bruciarsi generando fumo e risultando quindi immangiabile. Si possono raggiungere temperature anche superiori (sopra i 316 °C) in pochi minuti, se una padella asciutta o vuota viene lasciata sul fuoco o in forno. Pentole e padelle antiaderenti non vanno mai lasciate sul fuoco vuote e incustodite.

Uso e manutenzione: 10 regole d'oro

1. Primo utilizzo

Al momento del primo utilizzo, sciacquate con acqua calda e detersivo liquido, asciugando con cura; successivamente ungere il fondo con un po’ di olio o burro.

Per ottenere il miglior risultato di cottura cucinare soltanto a FIAMMA MEDIA O BASSA. Il surriscaldamento del prodotto a temperature superiori a 200-240°C (dipende dalla linea) può danneggiare il rivestimento antiaderente. NON scaldare mai il prodotto vuoto.

2. Conservazione cibi

Il prodotto va utilizzato soltanto per cucinare NON per conservare i cibi, perché i cibi, aggressivi a lungo termine, possono danneggiare l’antiaderente.

3. Utensili

Per cucinare utilizzare SOLO utensili di LEGNO o SINTETICI.

4. Pulizia ideale

Dopo l’uso lasciare raffreddare e ripulire il prodotto con acqua calda e asciugare con cura.

5. Uso della lavastoviglie

Sconsigliamo l’uso della lavastoviglie, alcuni detersivi aggressivi possono danneggiare il prodotto. Utilizzare detergente Green Clean per una maggiore durata dell’utensile.

6. Variazioni di colore

Le leggere variazioni di colore del rivestimento interno o esterno non alterano la funzionalità del prodotto.

7. Manici e pomoli

Manici e pomoli bakelite resistono al calore a temperature MAX 180-240°C.

8. Utilizzo in forno

Pentole e padelle senza parti in plastica sono adatte anche al forno.
È necessario l’utilizzo di una protezione (presine) per garantire una manipolazione sicura dell’articolo.

9. Piani cottura

I prodotti Risolì possono essere utilizzati sul gas, piastra elettrica, piastra in vetroceramica e forno; Risolì dispone di una linea speciale adatta ANCHE PER L’INDUZIONE.

10. Garanzia

La garanzia del prodotto (2+1 anni) è valida dalla data di acquisto (presentando lo scontrino fiscale o tagliando di acquisto) e soltanto se rispettate le sopracitate istruzioni d’uso. Non ci riterremo responsabili per danni derivanti da un uso scorretto del prodotto.

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