Manuela Mölgg, la campionessa del mondo di sci ha scelto l’italiana Dr. Green per il suo equilibrio fisico
Manuela Mölgg, specialista dello Slalom Gigante e Slalom Speciale, racconta la sua passione per la CUCINA SANA e PER il MANTENERSI IN FORMA, consapevole del fatto che per dominare la neve sia estremamente importante conoscere e prendersi cura del proprio corpo.
“Ricordo quando da ragazzina mi svegliavo molto presto per la prima colazione, da sempre un momento molto importante della mia giornata. La dietologa ci forniva una dieta molto ricca di vitamine e, a dire il vero, ci raccomandava cotture delicate e prive di grassi. Seguendo i suoi consigli, già dal riscaldamento mi sentivo in grande forma.”
Manuela Mölgg, quattordici podi in Coppa del Mondo ai Mondiali di Sci alpino (quasi tutti nella specialità dello Slalom Gigante) collezionati nel corso di una lunga carriera conclusasi a Marzo 2018, ci racconta la necessità di avere un occhio particolare per le curve, le traiettorie migliori, ma anche l’energia adatta per affrontarle, riservando la giusta attenzione al proprio corpo.
L’abbiamo incontrata a Madonna di Campiglio, Italia, in occasione della Coppa del mondo di sci alpino 2020:
Si può dire che nonostante tu abbia abbandonato le gare, sia sempre molto attenta a rimanere in forma?
«Sicuramente le gare mi mancano, ma noi sciatori siamo in qualche modo sempre attenti alla nostra forma fisica e al nostro benessere. Proprio per questo motivo continuo ad allenarmi e curo ancora di più le mie passioni, come la cucina di qualità. Sono attenta alla scelta dei materiali per cucinare e, grazie a RISOLI’, ho conosciuto e apprezzato le differenze che ci sono tra l’alluminio pressofuso e le altre pentole antiaderenti. Differenze importanti, come la distribuzione termica e il risparmio energetico che mi hanno fatto comprendere l’importanza di scegliere gli strumenti di cottura Risolì, che sono ecocompatibili, riciclati e ad alto spessore. Un professionista, che sia un grande chef o sciatore, ha un legame personale con la sua attrezzatura e sa perfettamente cosa è meglio per lui».
«Se desideri imparare a cucinare sano, con strumenti di cottura adeguati, la scelta non può che ricadere su Risolì. Ultimamente ho portato questi prodotti anche nel nostro Mölgg Dolomites Residence al (Un Residence tra le montagne di San Vigilio di Marebbe, Immerso nella natura, dotato di sigillo “Casa Clima A Nature” e costruito nel rispetto dell’uomo e dell’ambiente), un luogo dove cercarsi, trovarsi e condividere la passione per una cucina naturale. Per questo non potevo non avere in cucina Risolì, che realizza prodotti italiani di qualità dal 1965.
La tecnologia influisce sempre di più nello sport, sci compreso. Quanto è importante sapersi abituare alle novità?
«Ho debuttato in Coppa del Mondo dello sci alpino femminile nel 2000: di cambiamenti ne ho vissuti molti, in prima persona. Dagli sci lunghi e stretti degli inizi, ai più nuovi sci carving larghi e corti. Cambiano le durezze, i materiali, un’infinità di componenti e così, la qualità si evolve. Non si può dunque rimanere ancorati al passato perché le novità portano degli importanti miglioramenti».
Pensi che questo valga anche per la cucina?
«Sì, certo. Per mantenersi in forma e in salute è importante scegliere di cucinare con prodotti Made in Italy, garantiti da una filiera certificata e che vengono realizzati con prodotti atossici e sempre più performanti. Pensare che siano ancora la ghisa o l’acciaio i materiali con maggiore distribuzione termica o maggiore resistenza può essere limitante nella ricerca di una cucina sana e naturale».
La prima conseguenza del miglioramento della tecnologia si vede nel miglioramento delle prestazioni, in termini di tempi e velocità di punta, che sono sempre più estremi. Qual è stato il tuo rapporto con uno sport in continuo aggiornamento?
«Possiamo dire che così come cambiano gli strumenti, così anche uno sciatore deve saper andare avanti e migliorare.
Poi c’è la parte fisica, quella dell’allenamento, quando si suda per preparare le gare. Lo Slalom Gigante, la tua specialità, è un binomio di potenza e controllo. Come si bilanciano queste componenti?
«L’allenamento è fondamentale prima di tutto per non infortunarsi (Manuela Moelgg non ha mai saltato una stagione per infortunio, ndr). Altrettanto fondamentale è l’alimentazione che, tornando al discorso di prima, è come il carburante per una macchina: deve essere quello giusto, perché senza non si parte.
Se cucini con i giusti strumenti professionali puoi mantenere le proprietà inalterate degli alimenti, avere un’alimentazione con meno grassi, ridurre condimenti come l’olio e cucinare senza alterare i sapori dei cibi. Il risultato? Più salute, ma anche più tempo per te stessa!
Sugli sci quanto conta la componente mentale?
«In questo sport è pieno di atlete di alto livello. L’aspetto psicologico è quello che ti permette di fare la differenza. Io quando indossavo il pettorale avevo una marcia in più e quando sono davanti ad una sfida cerco sempre di dare il massimo, anche in cucina.” (e ride) non guardo in faccia a nessuno. Fuori dalla competizione sono un’altra persona, ma non dimentico mai quanto sia importante la salute in cucina».